Giornata mondiale delle zone umide
Ecco tutti gli appuntamenti di Legambiente per salvaguardare i “serbatoi”di biodiversità
Avvistamenti e censimenti delle specie migratorie, visite guidate e trekking in suggestivi e incontaminati habitat naturali e ancora tante informazioni per chi vuole conoscere un po’ meglio alcune delle riserve naturali più belle del Paese, veri e propri “serbatoi” di biodiversità. Sono alcune delle attività che Legambiente propone per il weekend, dal 4 al 6 febbraio, per celebrare la Giornata mondiale delle zone umide che si festeggia oggi in tutto il mondo. Un anno particolarmente importante, il 2011, per le zone umide del Pianeta visto che sono passati 40 anni dalla firma della Convenzione Internazionale sulle Zone Umide, siglata il 2 febbraio del 1971 a Ramsar, in Iran.
“Le zone umide sono tra gli ecosistemi più a rischio del Pianeta – ha dichiarato Antonio Nicoletti, responsabile nazionale aree protette e biodiversità di Legambiente – e per questo è necessario un maggiore sforzo da parte di tutti gli Stati per preservare lo straordinario patrimonio di biodiversità che in queste è racchiuso. Le oasi, gli stagni e le torbiere – prosegue Nicoletti – sono infatti eccellenti depositi di stoccaggio per l’anidride carbonica dove vivono esemplari unici e preziosi per l’intero ecosistema. Senza considerare che sono anche territori dal consistente valore economico che, se valorizzati adeguatamente, sono in grado di riattivare o sostenere anche le economie locali”.
Ecco dunque alcuni dei principali appuntamenti organizzati da Legambiente lungo lo Stivale, per far conoscere il patrimonio naturalistico racchiuso in questi luoghi. Nel Lazio, il 5 febbraio, i circoli di Sabaudia, Latina, Monte San Biagio, Fondi e il nascente circolo di Sezze, con il patrocinio dell’Ente Parco nazionale del Circeo, organizzano una giornata di censimento degli anatidi, tra i più importanti uccelli migratori presenti nel parco. Il censimento sarà condotto da esperti naturalisti e ornitologi, a partire da Nick Henson, ornitologo di fama mondiale, che guideranno i visitatori nelle tecniche di censimento e nell’osservazione dell’avifauna attraverso alcune delle zone più suggestive dell’area protetta. In Veneto, sabato 5 febbraio a Codevigo (PD) presso l’Oasi di Ca’Di Mezzo, i volontari di Legambiente accoglieranno grandi e piccini lungo un sentiero dell’Oasi nato grazie al progetto Verde senza barriere, un percorso creato per permettere anche ai disabili di visitare gli spazi verdi. In Toscana, domenica 6 febbraio a Valdera (PI) presso la Riserva naturale di Bosco Tanali saranno organizzati avvistamenti avifaunistici, visite guidate e dibatti: qui sarà possibile vedere l’esempio più rappresentativo di boschi planiziali di ontano nero. In Puglia, domenica 6 febbraio a Otranto (LE) presso i laghi Alimini, saranno organizzate visite guidate per ammirare le bellezze naturalistiche della zona. L’appuntamento di Otranto sarà solo il primo di una serie di tante altre iniziative previste nel territorio pugliese che accompagneranno gli amanti della natura nelle settimane a seguire. In Calabria, domenica 6 febbraio presso il Parco Nazionale della Sila saranno organizzati avvistamenti dell’avifauna nell’Oasi naturalistica del Lago dell’Ariamacina.
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L’Ufficio stampa Legambiente
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