Tariffa puntuale: un principio fondamentale di un modello virtuoso
Contarina, società in house providing a completa partecipazione pubblica, si occupa della gestione dei rifiuti ed eroga altri servizi ambientali in 50 Comuni della provincia di Treviso. L’azienda è attiva dal 1989 e oggi serve mezzo milione di abitanti, su un territorio che si estende per 1.300 kmq.
700 dipendenti e un fatturato 2017 pari a 83,6 milioni di euro, questi i numeri di Contarina, certificata ISO 9001, 14001, 29990 e OHSAS 18001. Importanti gli investimenti intrapresi in progetti di ricerca e sviluppo, potenziamento delle strutture impiantistiche e del parco mezzi, composto da oltre 500 automezzi, che oggi si sta interamente riconvertendo verso sistemi ad alimentazione green, come l’ibrido, l’elettrico e il metano.
Riconosciuta dalla Comunità Europea come uno dei migliori esempi di gestione, Contarina ha ridotto la produzione di rifiuto secco non riciclabile (kg*abitante/anno): ciascun abitante dei Comuni gestiti da Contarina produce in media 58 kg all’anno, con una percentuale di raccolta differenziata, per l’anno 2017, che supera l’85% e si posiziona ben sopra la media nazionale.
La percentuale di raccolta differenziata nei Comuni gestiti da Contarina
L’esperienza maturata negli anni, a stretto contatto con il territorio, ha permesso lo sviluppo di nuovi servizi e il miglioramento di quelli esistenti ottenendo una raccolta dei rifiuti sempre più efficace e contribuendo a mantenere alta la qualità dei materiali differenziati.
Contarina rappresenta un esempio di realtà pubblica all’avanguardia nei servizi e nei risultati, operando per affiancare la comunità nel raggiungimento di un obiettivo comune: la tutela dell’ambiente.
Il modello sviluppato garantisce:
– un servizio personalizzato per le diverse tipologie di utenze;
– il raggiungimento di una percentuale sempre più elevata di raccolta differenziata;
– la riduzione della quantità di rifiuto secco non riciclabile;
– l’innalzamento della qualità del materiale riciclabile raccolto;
– una maggiore economicità ed efficienza dei servizi offerti;
– il conseguimento di economie gestionali, grazie all’adozione di un unico modello di raccolta;
– l’ottimizzazione del rapporto fra costi e benefici.
La tariffa puntuale
Uno dei principi fondamentale del “Modello Contarina” è la tariffa del servizio per il singolo utente (famiglia, azienda, ente o altro soggetto), che viene commisurata all’effettiva produzione di rifiuti.
L’applicazione della tariffa puntuale incentiva i comportamenti virtuosi, come il compostaggio domestico, e rappresenta un fattore determinante nella riduzione della quantità dei rifiuti prodotti.
La tariffa per gli utenti è, infatti, costituita da una quota fissa e da una variabile: la quota fissa copre i costi generali del servizio (come le strutture fisiche, le risorse umane, gli strumenti informatici) e i servizi svolti per la collettività (come lo spazzamento delle strade, la pulizia del territorio, lo svuotamento dei cestini pubblici, ecc.). La quota variabile copre i costi di raccolta dei vari tipi di rifiuto e il loro trattamento. Quest’ultima cresce con l’aumentare degli svuotamenti del contenitore del secco non riciclabile, rilevati dall’operatore con un transponder al momento della raccolta. Una maggior differenziazione, e quindi una minor produzione di secco non riciclabile, contribuisce al contenimento dei costi e delle tariffe: attualmente si aggira mediamente sui 185 € annui per le utenze domestiche.
Attraverso la tariffa Contarina copre i costi della gestione dei rifiuti urbani: raccolta, trasporto, trattamento ed eventuale smaltimento, nonché altri servizi come i progetti di educazione ambientale nelle scuole, la presenza e la gestione di EcoCentri, EcoSportelli e Punti Contarina, la pulizia e lo spazzamento delle strade, iniziative per la prevenzione e riduzione dei rifiuti. È importante ricordare che rispetto alla quota variabile della tariffa, tutti gli utenti sono tenuti a pagare un numero di svuotamenti minimi del contenitore del secco non riciclabile.
La tariffa media domestica