Goletta Verde arriva in Veneto a Porto Baseleghe
39esima edizione di Goletta Verde, la storica campagna estiva di Legambiente che solca i mari in difesa delle acque e delle coste
Goletta Verde arriva in Veneto a Porto Baseleghe: al centro del primo giorno di tappa la tutela del fiume Tagliamento che deve passare attraverso un’azione condivisa per la conservazione degli habitat e delle attività e un approccio di gestione integrato.
Legambiente “Solo attraverso un percorso di condivisione e confronto si potrà arrivare ad un’azione di tutela del territorio e delle persone che lo abitano. Il fiume deve essere gestito nella sua interezza e non diviso tra sorgente, medio corso e foce”.
Domani 26 giugno ore 10.30 evento su tutela biodiversità con focus su fratino e tartaruga Caretta caretta presso la sala Conferenze Porto Baseleghe a Bibione Pineda
Venerdì 27 ore 11.00 la conferenza stampa di presentazione dei dati del monitoraggio delle acque del Veneto sempre presso la sala Conferenze Porto Baseleghe
*Per accreditarsi inviare e-mail a golettaverde@legambiente.it
“Il fiume Tagliamento è un patrimonio di interesse comune e la naturalità del suo corso e degli ambienti a lui connessi va tutelata, così come la sicurezza delle persone che vivono lungo le sue sponde. Serve un percorso di condivisione e confronto e una gestione del fiume all’insegna di un approccio integrato che consideri come un unicum l’intero bacino idrografico ed il reticolo di canali dalle sorgenti alla foce”. È questo in estrema sintesi il messaggio che lancia oggi al suo arrivo in Veneto Goletta Verde 2025, la storica campagna estiva di Legambiente che dal 23 giugno ha iniziato il suo viaggio lungo la Penisola per monitorare lo stato di salute del mare e delle coste portando in primo piano temi come la depurazione delle acque, l’energia rinnovabile, la lotta alla crisi climatica e la salvaguardia della biodiversità. Partita da Trieste, la campagna, giunta alla 39esima edizione e con partners principali Anev, CONOU, Novamont, Renexia, partner tecnico Biorepack, sta proseguendo la sua navigazione lungo l’Adriatico, con tappa in Veneto dal 25 al 27 giugno, per poi concludere il suo viaggio a inizio agosto in Liguria.
Nella tappa veneta Goletta Verde riporta l’attenzione sulla gestione del fiume Tagliamento e la conservazione dei suoi preziosi habitat. Fiume alpino che ha modellato il territorio tra Veneto e Friuli-Venezia Giulia, oggi oggetto di progetti di messa in sicurezza che prevedono interventi il più delle volte molto impattanti sugli ambiti naturalistici. Questi progetti nascono all’indomani dell’alluvione del 1966 e al giorno d’oggi, secondo Legambiente, risultano un po’ superati sia in termini di approccio idraulico, che prevede nuove metodologie di gestione, sia sul fronte dell’accelerazione della crisi climatica, con l’aumento della pericolosità e della frequenza degli eventi estremi.
Non va poi dimenticato che il Tagliamento è ancora un fiume selvatico, dato che solo una piccola parte del suo regime idraulico è gestita dall’uomo. Nel suo medio corso il fiume, attraverso il suo alveo, modella il paesaggio con il caratteristico andamento a canali intrecciati. Questo contesto ha portato alla creazione di una grande varietà di habitat dove esiste un’elevatissima biodiversità di flora e fauna che deve essere tutelata.
“Bisogna pensare al Tagliamento nella sua interezza – dichiarano Luigi Lazzaro, Presidente Legambiente Veneto e Sandro Cargnelutti, Legambiente Friuli-Venezia Giulia, come dice il Contratto di Fiume, un fiume va gestito con un approccio integrato che consideri come un unicum l’intero bacino idrografico ed il reticolo di canali dalle sorgenti alla foce. Solo in questo modo potremo tutelare e difendere non solo tutti i preziosissimi habitat naturali che lo contraddistinguono, ma anche le persone che lo abitano e le loro attività lavorative. Bisogna come prima cosa pensare alla rinaturalizzazione del Tagliamento e poi ragionare in termini di infrastrutture, favorendo piccole opere sostenibili anche a livello ambientale”.
“Bisogna pensare al Tagliamento nella sua interezza – dichiarano Luigi Lazzaro, Presidente Legambiente Veneto e Sandro Cargnelutti, Legambiente Friuli-Venezia Giulia, come dice il Contratto di Fiume, un fiume va gestito con un approccio integrato che consideri come un unicum l’intero bacino idrografico ed il reticolo di canali dalle sorgenti alla foce. Solo in questo modo potremo tutelare e difendere non solo tutti i preziosissimi habitat naturali che lo contraddistinguono, ma anche le persone che lo abitano e le loro attività lavorative. Bisogna come prima cosa pensare alla rinaturalizzazione del Tagliamento e poi ragionare in termini di infrastrutture, favorendo piccole opere sostenibili anche a livello ambientale”.
“Il fiume Tagliamento e la laguna di Caorle e Bibione rappresentano una ricchezza unica in termini di biodiversità – dichiara Elisa Turiani, Portavoce Goletta Verde, che deve essere assolutamente preservata.
La biodiversità è uno dei temi portanti della Goletta Verde, ma la sua tutela deve andare di pari passo con la sicurezza delle persone che abitano e lavorano sul fiume. Crediamo quindi che sia necessario un tavolo di discussione senza pregiudizi, capace di proporre soluzioni concrete, condivise che considerino il fiume Tagliamento nella sua interezza”.
I temi sono stati affrontati nel corso della conferenza dal titolo “Tagliamento e sicurezza della Laguna di Caorle e Bibione. Azione condivisa per la tutela e la conservazione degli habitat e delle attività” che ha aperto la prima tappa di Goletta Verde in Veneto. L’evento, moderato da Luigi Lazzaro, presidente di Legambiente Veneto, ha visto la partecipazione di Sandro Cargnelutti, Legambiente Friuli-Venezia Giulia, Maurizio Billotto, Legambiente Veneto Orientale, Dionisio Crosera e Gianfranco Dalla Bella Pescatori Professionisti Artigianali, Sergio Grego, Direttore Consorzio di Bonifica V.O., Chiara Rossi, Ufficio contratto di fiume Regione Veneto, Antonio Gottardo, responsabile Agroalimentare-Pesca, Legacoop Veneto e i saluti iniziali di Elisa Turiani, Portavoce Goletta Verde.
Prossimi eventi di Goletta Verde in Veneto: Domani giovedì 26 giugno Goletta Verde porterà in primo piano il tema della biodiversità con l’evento dal titolo “La Costa del Veneto Orientale e la biodiversità. Le azioni di salvaguardia per il fratino e per la tartaruga Caretta caretta attraverso i progetti europei Life Turtlenest e Interreg Poseidone – dalla pressione antropica e l’erosione della costa” che si terrà alle ore 10.30 presso la sala Conferenze Porto Baseleghe, via della Laguna 12, Bibione Pineda. Nel pomeriggio, ore 18.00, a bordo di Goletta Verde i laboratori “Alla scoperta del mare”, gratuiti e aperti a tutti, che proseguiranno anche la mattina di venerdì 27 giugno ore 10.00. Infine, venerdì 27 giugno ore 11.00 si terrà la conferenza stampa di Goletta Verde con la presentazione dei dati di monitoraggio delle acque del Veneto presso la sala Conferenze Porto Baseleghe a Bibione Pineda. Per accrediti stampa inviare e-mail a golettaverde@legambiente.it